10 Eylül 2007 Pazartesi

Borse, chiusura positiva ma Snia sbanda

Le Borse hanno archiviato la settimana in rialzo nonostante abbiano ridotto i guadagni nel pomeriggio, dopo il discorso di Ben Bernanke che, ha rassicurato i mercati circa una politica monetaria più accomodante rispetto al passato, concentrata a salvaguardare la crescita piuttosto che a lottare contro l'inflazione.Inoltre il presidente Usa, Geroge W. Bush, ha affermato che la crisi del settore creditizio è temporanea e non metterà in pericolo la crescita economica americana, che è solida e forte. I dati macro hanno aiutato: negli Stati Uniti, i redditi personali a luglio sono saliti dello 0,5% meglio delle attese degli economisti che stimavano un incremento dello 0,3%.Bene anche l'andamento dei consumi con la spesa personale in crescita dello 0,4% dallo 0,1% del mese precedente e superiore allo 0,3% atteso. In linea con le attese anche l'inflazione annuale calcolata sui principali prodotti di consumo che cala dal 2,3% al 2,1% di giugno, lasciando spazio alla Fed di ritoccare con maggiore serenità i tassi di interesse.A Milano lo S&P/Mib e il Mibtel hanno registrato un progresso rispettivamente dello 0,87% a 40187 punti e dello 0,91% a 31282 punti. Progressi maggiori per il Dax (+1,57%), il Ftse 100 (+1,47%) e per il Cac 40 (+1,25%).Hanno leggermente ritracciato i titoli del comparto bancario, dopo le buone performance della settimana. Timidi acquisti per Unicredit che ha guadagnato lo 0,35% e Intesa Sanpaolo (+0,66% a 5,53 euro). Si è fermata sulla parità Banca Popolare di Milano, mentre ha spinto ancora Banca Italease (+2,60% a 16,75 euro) in vista della rinascita con il nuovo Cda.Positiva ancora una volta Bulgari Spa (+2,29%) beneficiando della buona performance trimestrale di Ppr che, secondo il suo numero uno Francois-Henri Pinault, non è stata colpita dalla crisi dei mercati finanziari in atto. Ha accelerato nel pomeriggio Luxottica (+1,01%).Fra gli altri titoli del lusso, hanno fatto bene anche Tod's (+3,03%) e Safilo (+1,68%) nel Midex. Tra i migliori del paniere principale, Seat P.G. (+4,04% a 0,40 euro) grazie all'ok dell'autorità federale tedesca garante della concorrenza che ieri ha autorizzato l'acquisizione della controllata tedesca di Eniro Ab, Wlw.Acquisti anche su Finmeccanica (+1,37% a 21,51 euro), dopo le dimissioni di Dario Scannapieco dalla carica di amministratore e che assumerà un incarico alla Bei. I titoli del Lingotto, dopo aver toccato un top a 19,65 euro, hanno guadagnato l'1,82% a 19,50 euro. A sostenere le azioni le attese per i dati sulle immatricolazioni del gruppo nel mese di agosto che saranno resi noti lunedì pomeriggio e le indiscrezioni su possibili ingressi nell'operazione Tata-Jaguar.Bene anche le consorelle Ifil e Ifi Priv sul Midex (+1,69% e +2,01%) nonostante la limatura del target price da parte di Euromobiliare che resta comunque buy (acquistare) su entrambi i titoli. Hanno corso i titoli del settore petrolifero con Eni in rialzo dell'1,72%, nonostante le non buone notizie arrivate da Est.Il Governo del Kazakhstan si attende un risarcimento per i costi eccessivi e i ritardi nei lavori del giacimento petrolifero di Kashagan, gestito dal consorzio Agip KCO, guidato dall'Eni, che avrebbero causato al Kazakhstan un danno economico di circa 10 miliardi di dollari.Il vice ministro non ha specificato quali siano gli obiettivi del governo kazako, ma ha spiegato che l'ipotesi di cambiare gestore è ancora presente in agenda, in quanto il governo non è pienamente soddisfatto della gestione attuale. E' volata Erg (+3,23% a 16,31 euro) dopo l'innalzamento del target price a 22,3 da 22 euro da parte di Chevreux e Saras (+1,63%), anch'essa premiata dal broker francese che ha rivisto il target a 5,3 euro da 5,1 euro.Acquisti anche su Saipem (+0,92%). Ha preso la via del rialzo anche Telecom Italia e si è confermata forte (+0,95% a 2,08 euro) in attesa del verdetto dell'Anatel, mentre è rimasta indecisa Pirelli (-0,05%). Impregilo ha guadagnato l'1,16% dopo il via libera del governo a quattro progetti infrastrutturali per un valore complessivo di 3,56 miliardi di euro.Deciso il calo di Alitalia che ha perso l'1,35%: il consiglio di amministrazione ha approvato il piano di che dovrebbe prevedere una ricapitalizzazione, la cessione della quota da parte del Tesoro, un taglio del personale ed il ridimensionamento della presenza a Malpensa.Denaro su Recordati (+2,54%) ed Acea (+3,31% a 13,34 euro). Bene M.Burani (+2,55%). Da segnalare anche la brillante performance di N.Montanari, che è avanzata del 2,86%. In evidenza ancora Ducati M.H. (+3,18% a 2,12 euro).Sul resto del listino, ha consolidato i guadagni della mattinata l'As Roma (+2,92%) che si prepara ad affrontare il Manchester in Champions League. Nuovo exploit per Acque Potabili (+8,37% a 5,97 euro) insieme all'altra società degli acquedotti Mediterranea Acque (+7,38%).Seduta positiva anche per Carraro (+3,94%), sulla scia delle revisioni al rialzo delle stime di grandi società clienti. Da sottolineare la performance di Digital Bros, che è salita del 3,12%. Ha sbandato Snia (-3,19% a 1,21 euro). Gli aggiornamenti sull'andamento del piano industriale e sulla posizione finanziaria mostrano una situazione in leggero peggioramento, in attesa del varo dell'aumento di capitale da 44 milioni, a metà settembre.La posizione finanziaria netta consolidata al 31 luglio è negativa per 26,1 milioni dai -24,3 milioni di fine giugno, per un aumento di 1,8 milioni delle altre passività finanziarie. Inoltre è in corso una negoziazione con i venditori del gruppo Undesa a proposito della penale da 500 mila euro che questi intendono trattenere quale penale per il ritardo nel versamento della seconda tranche di pagamento.

Hiç yorum yok: