10 Eylül 2007 Pazartesi

Borse in picchiata su crollo mercato lavoro Usa, marcia indietro di TI e Pirelli

Le Borse europee sono state tirate giù dai dati macro Usa, risultati più deludenti delle attese: in particolare, quelli che riguardano i posti di lavoro. Gli analisti avevano previsto per il mese di agosto la creazione di 118.000 impieghi, mentre il dato reale si è attestato a quota 114.000 (-4.000). Stabile invece il tasso di disoccupazione al 4,6% ad agosto.Come pioggia sul bagnato sono arrivate le parole del numero del Fondo Monetario Internazionale, Rodrigo De Rato, secondo cui la crisi finanziaria inciderà sulla crescita nel 2007 e nel 2008. "E' una sfida globale", ha detto De Rato, che non può essere risolta a livello nazionale, "occorre cooperazione finanziaria, monetaria e normativa. La cooperazione internazionale è fondamentale per l'Fmi".Gli ha fatto eco dall'Eurotower il presidente Jean-Claude Trichet, che ha ribadito quanto già detto ieri sulla politica monetaria della Bce definita "accomodante". Intanto la Fed immetteva liquidità sul mercato per 2 miliardi di dollari con un p/t a 3 giorni, contro una domanda pari a 26,5 miliardi di dollari. Tutto inutile, gli indici europei hanno chiuso in negativo: il Cac 40 (-2,63%), il Dax (-2,43%) e il Ftse 100 (-1,93%).A casa nostra (Mibtel –2,07% a 30.193 punti, S&P/Mib –2,39% a 38.494 punti), non si è salvato quasi nessuno: TI (-0,34% a 2,06 euro) e Pirelli (-1,40% a 0,81 euro) hanno sofferto anche loro la pioggia di lettere sul parterre milanese e alla fine hanno ceduto, ma si è discusso molto di loro. Motivo? C’è chi ha parlato di un incontro, ieri, tra il numero uno di Amber Capital (che detiene il 2,1% di Pirelli) e il presidente della Bicocca, Marco Tronchetti Provera.Si sarebbe ragionato sulla possibilità di uno stacco di un dividendo straordinario da 3,3 miliardi di euro, la somma che Pirelli riceverà per la cessione della quota di Olimpia a Telco. Ma per alcuni analisti sarà possibile distribuire capitale per una somma non superiore a un miliardo di euro. Intanto da Cernobbio, dal palco del Woorkshop Ambrosetti, Tronchetti Provera in merito alla cessione della quota Telecom da Olimpia a Telco oggi ha commentato: "E' una procedura laboriosa ma alla fine andrà in porto". Più defilata Telecom Italia che oggi ha comunicato i risultati completi del primo semestre 2007: sono stati confermati i ricavi (15,47 miliardi euro) e il margine organico (41,6%), mentre la sanzione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di 20 mlioni euro, comminata alla società il 3 agosto, ha comportato un corrispondente accantonamento, con riduzione di Ebitda ed Ebit, che sono risultati pari a 6,294 milioni euro (-3,4% anno su anno) e a 3,449 milioni euro (-9,3).Ha tirato le somme degli ultimi sei mesi anche Seat Pagine Gialle, che ha registrato ricavi consolidati per 582,3 milioni (+3,6%) a fronte di una perdita di 31,1 milioni in miglioramento dai 69,3 milioni del primo semestre 2006. Dopo la presentazione dei conti il titolo si è un po'ripreso, per poi chiudere male (-1,80%). Numeri anche per Piaggio, che nel Midex ha chiuso con un brutto -5,3%. Il gruppo in mano a Colaninno si è consolato con i dati del semestre, in linea con i target: il fatturato netto consolidato nel primo semestre 2007 è ammontato a 968,6 milioni di euro, in progresso del 7,2% anno su anno.Chi ha molto sofferto sono stati i bancari, affogati per tutta la seduta in un mare profondo e rosso: giornataccia per Capitalia (-3,93%) e Unicredito (-3,44%) appesantite dal taglio di prezzo obiettivo da parte di Chevreux all'indomani della semestrale dell'istituto romano.Il broker ha ridotto il target price di Capitalia a 8,5 euro da 8,85 euro in virtù di deboli risultati trimestrali. Unicredito (da 7,9 euro a 7,6 euro). Rating di outperform comunque confermato su entrambi i titoli. Non si è salvata Unipol (-2,12%). Per la compagnia oggi ha parlato a Cernobbio l'Ad Carlo Salvatori che non è voluto tornare sul tema Bpm (-4,31%) : "non se ne parlerà neanche al consiglio di amministrazione di convocato per giovedì tredici settembre", ha detto. "All'ordine del giorno ci saranno solo i conti trimestrali". Della Popolare di Milano erano attesi i conti, ma per ora nessuna informazione. Stessa cosa per Banca Italease (nel Midex -3,67%). Ha chiuso male anche Intesa Sanpaolo (-3,07%). Mediobanca (-1,69%) invece ha comunicato alla Consob un aggiornamento sulla partecipazione detenuta nel capitale di Generali (-0,64%) in seguito a un'operazione di prestito titoli sul mercato. A Cernobbio è intervenuto anche il presidente di Genera, Antoine Bernheim, ha risposto alla richiesta di un commento sulla recente crisi di liquidità dei mercati finanziari: "noi", ha detto "generiamo profitti e non siamo interessati ad investire nei prodotti di finanza alternativa".Si è detto tranquillo anche Fulvio Conti, Ad di Enel (+1,75%), anche lui tra gli intervenuti all'Ambrosetti: "stiamo lavorando", ha detto, "a una possibile emissione obbligazionaria e ci possiamo permettere il lusso di decidere noi come e quando farla perché non abbiamo nessuna esigenza immediata, ma facciamo solo operazioni di ottimizzazione della nostra struttura finanziaria".Se da una parte il colosso elettrico sta valutando l'opportunità di effettuare una nuova emissione obbligazionaria, dall'altra ha presentato un'offerta vincolante per il 49% di Estenergy, messo in vendita da Acegas-Aps, ed esaminerà eventuali occasioni di acquisto all'estero, da realizzare attraverso scambi o jv, anche se la politica espansiva si può dire sostanzialmente conclusa dopo il lancio dell'opa su Endesa.Da segnalare che Cheuvreux ha alzato il rating del gruppo elettrico a outperform (sovraperformerà il mercato) da underperform (sottoperformerà). Giudizi anche da Caboto, che ha cambiato la raccomandazione da add (aggiungere) a buy (comprare) ed Euromobiliare che ha ribadito il suo buy ma ha tagliato il target a 8,5 euro.Eni (-0,59%) invece è stata ammessa, insieme ad altre 35 società, alla gara per l'assegnazione dei diritti di esplorazione di 41 blocchi di gas in Libia. E c'è stata attesa tutto il giorno per Alitalia (-0,49%). Oggi in agenda c'era la riunione del Cda sui dettagli finanziari del nuovo piano. In giornata Carlo Toto, numero uno di Air One, ha indicato che "Ap Holding ha tutto quanto per candidarsi ad acquisire Alitalia", compresi manager "di alta qualità già individuati". E la compagnia di bandiera ha tutti gli elementi per espandersi unendo le forze sul mercato, evitando la sua frammentazione e servendo Roma e Malpensa.Ieri il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha detto di non avere ancora ricevuto manifestazioni di interesse per Alitalia e che l'advisor contatterà tutti i potenziali acquirenti entro la fine del mese, ma per Toto il piano attuale predisposto da Prato "è un piano di sopravvivenza, ha tagliato dove perdeva".Sostegno al timoniere di Air One da Corrado Passera, Ad di Intesa Sanpaolo, che ha assicurato: "noi su Alitalia c'eravamo e continuiamo a esserci, ma siamo preoccupati per le lungaggini che provocano la decadenza della società. Per Intesa Sanpaolo, che ha seguito Toto nella gara su Alitalia, c'è spazio per un progetto industriale "che la renda un vettore di grande successo". Male, tra gli industriali, Fiat che ha chiuso la seduta in ribasso del 2,92% a 19,09 euro.Nel Midex, Benetton (-1,11%) ha finalizzato tre operazioni di finanziamento per un totale di 400 milioni di euro con scadenza 2012. Poi, due velocità per i titoli dell'oil e oil service, con Saras che ha galleggiato sulla parità (-0,34%), Erg che ha perso l'1,53%.Hanno fatto parlare di sé Hera (-0,65%) e Iride (+0,78%). Dopo l'annuncio di Giuliano Zuccoli, numero uno di Aem, che ha reso l'opzione Iride-Aem-Asm percorribile solo in un'ottica di lungo termine, gli analisti di Euromobiliare sim sostengono che "l'opzione Hera resta l'ipotesi più concreta nel breve termine".A proposito di Iride, da segnalare che Mediterranea delle Acque (-1,98%) ha registrato ricavi in crescita del 6,6% a 60,5 milioni, un Ebitda di 21,1 milioni (+33,5%) e un utile netto che è passato a 3,8 milioni con un progresso del 47,6%. Lettera su Azimut (-3,29%), viceversa buona prova per Pirelli Real Estate, che ha chiuso a +0,50%.Contrastato il comparto del lusso ed dell'abbigliamento: Geox (-1,01%), Safilo (+0,06%), Tod's (-2,26%). Ancora lettera anche su Aedes (-4,82%), che negli ultimi due giorni ha fatto registrare performance particolarmente negative, attestandosi tra gli indici peggiori dell'intero listino.Tra gli altri, Cremonini (+1,38%) di cui il mercato ha apprezzato l'interesse per 100 Roadhouse, bene anche la controllata Marr (+0,88%). Ancora Denaro oggi su Servizi Italia (1,66%), tra i migliori titoli di tutta piazza Affari. Le azioni hanno beneficiato anche oggi dei positivi risultati semestrali pubblicati ieri.Infine ottima prova di Snia (+5,85% dopo una sospensione al rialzo). Andrea Mattiussi, Ad della società, ha dichiarato di avere "allo studio un progetto sperimentale che prevede l'utilizzo delle acque calde e della CO2 di scarico per far crescere alghe che saranno poi spremute per ottenere un olio modificato destinato al biodiesel, mentre il residuo andrà a mangime".
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